Accordo per promuovere sostenibilità e innovazione nelle infrastrutture aeroportuali
Idrogeno verde per il trasporto aereo è un obiettivo comune tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE). I due hanno siglato un’importante intesa per accelerare la transizione ecologica dell’aviazione civile in Italia. L’accordo mira a favorire l’adozione di biocarburanti e idrogeno verde nel trasporto aereo, contribuendo così agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Unione Europea per il 2030 e il 2050.
L’iniziativa non si limita alla promozione di carburanti sostenibili, ma punta anche a migliorare l’efficienza energetica degli aeroporti e ad aumentare l’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore. Questo approccio integrato combina innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale per rendere l’aviazione più ecologica senza compromettere il suo sviluppo.
Idrogeno verde per il trasporto aereo: una sfida per l’ambiente
Durante la firma dell’accordo, avvenuta nel convegno “Il sistema Italia per la riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente”, organizzato da ENAC in collaborazione con ENEA presso la Presidenza del Consiglio, il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma, ha sottolineato l’importanza di un approccio pragmatico:
“Abbiamo raccolto la sfida della riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente con un approccio critico e non ideologico, che ci consentirà di traguardare gli obiettivi comunitari di decarbonizzazione fissati al 2030 e 2050.”
Il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni, ha ribadito come il settore aeroportuale sia un elemento chiave per la crescita del Paese e debba essere protagonista di un cambiamento sostenibile:
“Il settore aeroportuale riveste un ruolo strategico per la crescita del Paese e deve essere al centro di un percorso di innovazione sostenibile. Con questa collaborazione, vogliamo accompagnare gli aeroporti italiani nell’adozione di soluzioni energetiche all’avanguardia, favorendo un modello di sviluppo che coniughi efficienza e rispetto per l’ambiente.”
Dal suo post su Facebook precisa: “L’accordo ENAC – GSE, che si inserisce nel quadro delle politiche europee per la sostenibilità ambientale e del PNIEC, nonché nelle strategie previste dal PNRR, ha come obiettivi principali:
migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture e degli asset del sistema aeroportuale nazionale e territoriale;
promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore, anche previa valutazione del potenziale delle superfici utili alla realizzazione degli impianti;
la promozione delle CACER (CER) tra le infrastrutture aeroportuali e le realtà dei territori circostanti;
implementazione di progetti sperimentali per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ad alto profilo scientifico e per l’uso di biocarburanti avanzati, sintetici, idrogeno verde e elettrico, sia per la catena logistica aeroportuale, sia per la propulsione degli aeromobili del futuro nel trasporto aereo;
iniziative di formazione e informazione sui meccanismi incentivanti gestiti dal GSE compatibili con il settore e l’individuazione di sinergie con altre linee di finanziamento nazionali o europee;
l’attivazione di uno “Sportello virtuale dedicato” di assistenza tecnica ad hoc, con account manager GSE specializzati, che sarà messo a disposizione di ENAC;
avvio di un tavolo di lavoro e di confronto permanente volto a garantire, anche attraverso la condivisione di strumenti di consultazione, uno scambio tecnico-operativo sui temi della regolazione energetica e delle regole tecniche per l’accesso ai meccanismi incentivanti.“
Questo accordo rappresenta un passo concreto verso un’industria del trasporto aereo meno impattante dal punto di vista ambientale, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ e a rafforzare l’uso di tecnologie energetiche sostenibili.