Boom degli Investimenti sull’ Idrogeno in Europa: +140% nel 2024, scommessa da +3 Miliardi

Crescita degli investimenti sull'idrogeno in Europa: il piano per il 2024

Gli investimenti sull’idrogeno in Europa stanno per registrare una crescita senza precedenti, con un aumento del 140% previsto per il 2024. La Commissione Europea, guidata da Ursula von der Leyen, ha annunciato che il continente ha già finalizzato investimenti su oltre 2 gigawatt di progetti di idrogeno rinnovabile, una quantità che quadruplica la capacità attuale. Con l’ambizioso obiettivo di produrre 10 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2030, l’Europa si sta preparando a costruire un’infrastruttura solida per trasformare l’idrogeno in un pilastro fondamentale della sua strategia energetica.

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea – Foto: World Economic Forum;

Gli investimenti idrogeno Europa: il ruolo della European Hydrogen Bank

Il piano di investimenti sull’idrogeno in Europa ha preso forma nel 2022, con l’annuncio della European Hydrogen Bank, un’istituzione creata per colmare il divario tra domanda e offerta nel settore. Con un budget iniziale di 3 miliardi di euro, la banca europea mira a garantire l’acquisto di idrogeno attraverso risorse provenienti dall’Innovation Fund. La Presidente della Commissione Europea ha sottolineato che “l’idrogeno può essere un punto di svolta per l’Europa”, facilitando la creazione di un mercato regolato e integrato che permetta a produzione e domanda di crescere in modo bilanciato. Questo piano è parte centrale della strategia REPowerEU, con l’obiettivo di produrre internamente e importare fino a 20 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2030.

Normative e obiettivi vincolanti per sostenere gli investimenti idrogeno Europa

Oltre agli ingenti investimenti finanziari, l’Unione Europea ha messo in atto un quadro normativo solido per supportare lo sviluppo dell’idrogeno come vettore energetico chiave. La Direttiva sulle Energie Rinnovabili prevede che entro il 2030 almeno il 42% dell’idrogeno usato nell’industria e il 29% nel trasporto provengano da fonti rinnovabili. Recentemente, il Consiglio Europeo ha adottato nuove misure normative per accelerare l’attuazione dei piani, come il Net-Zero Industry Act e il pacchetto legislativo Gas e Idrogeno, volti a promuovere l’interconnessione e la sicurezza degli investimenti sull’idrogeno in Europa. Questo quadro normativo non solo rende più rapida la transizione energetica, ma protegge anche la competitività dell’industria europea e aumenta l’indipendenza energetica del continente.

Rafforzare l’interconnessione europea per un mercato idrogeno efficiente

Per sfruttare pienamente il potenziale degli investimenti idrogeno Europa, il Consiglio Europeo ha evidenziato l’importanza di collegare le reti di trasporto e stoccaggio in tutto il continente, creando una rete transfrontaliera che faciliti la circolazione di idrogeno tra produttori e utilizzatori finali. Questo progetto infrastrutturale supporterà la domanda crescente di idrogeno nei settori industriali strategici e contribuirà alla riduzione delle emissioni nei trasporti e nell’industria pesante.

Successi della Hydrogen Bank e nuovi investimenti nell’innovazione

La European Hydrogen Bank ha già ottenuto risultati importanti nel primo anno. Attraverso un’asta pilota, ha erogato quasi 700 milioni di euro per finanziare progetti che supportano l’obiettivo di crescita degli investimenti idrogeno Europa. Entro dicembre è prevista una nuova asta con 1,2 miliardi di euro, dedicata all’incentivazione dell’uso di tecnologie europee. Questa politica favorisce l’innovazione locale, creando nuovi posti di lavoro e rafforzando la leadership tecnologica dell’Europa nel settore dell’idrogeno.

Fondi europei per progetti a impatto zero e riduzione delle emissioni

Un altro importante strumento per il sostegno agli investimenti sull’idrogeno in Europa è l’Innovation Fund, che nell’ottobre 2024 ha assegnato 4,8 miliardi di euro a 85 progetti net-zero. Tra i progetti finanziati, molti riguardano l’idrogeno e la decarbonizzazione del settore marittimo, con un focus su settori come energia, stoccaggio, gestione del carbonio e mobilità sostenibile. Questi progetti, operativi entro il 2030, mirano a ridurre le emissioni di circa 476 milioni di tonnellate di CO₂, sostenendo l’obiettivo europeo di decarbonizzare le industrie ad alta intensità energetica.

L’idrogeno come strumento per la neutralità climatica europea

La Commissione Europea è impegnata a costruire un’economia a impatto climatico neutro, e l’idrogeno è considerato una soluzione fondamentale per la decarbonizzazione di settori chiave come l’acciaio, i prodotti chimici e i trasporti pesanti. Grazie alla collaborazione con associazioni come Hydrogen Europe e T&E, le industrie europee sono pronte per la transizione verde. Gli obiettivi vincolanti per la produzione e l’uso dell’idrogeno rinnovabile, insieme a incentivi economici, forniscono un chiaro orientamento verso il futuro energetico dell’Europa.

Una spinta verso il futuro con investimenti idrogeno Europa

L’Europa ha obiettivi ambiziosi per affermarsi come leader mondiale dell’idrogeno verde. L’aumento degli investimenti sull’idrogeno in Europa previsto per il 2024 e la creazione di un quadro normativo e infrastrutturale all’avanguardia sono passi concreti per raggiungere questi traguardi. Le politiche integrate e il supporto economico assicurano all’Europa una posizione di rilievo sia in termini di innovazione che di indipendenza energetica, garantendo un futuro sostenibile per il continente.

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