Hydrogen Valley in Piemonte: 21 milioni di euro dal PNRR per Villadossola e nuovi progetti a Trecate
Il Piemonte continua a consolidare la sua posizione come regione d’avanguardia per lo sviluppo dell’idrogeno verde, grazie a nuovi importanti investimenti. Tra i principali progetti che prendono forma troviamo la Hydrogen Valley di Villadossola, finanziata con un totale di 41 milioni di euro, e l’iniziativa di IP Gruppo API, che punta a creare un’altra valle dell’idrogeno a cavallo tra Piemonte e Lombardia, con un investimento di 30 milioni di euro.
Nuovo stanziamento per Villadossola: 21 milioni dal PNRR
Dopo un primo finanziamento di 19,5 milioni di euro, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha stanziato ulteriori 21,25 milioni di euro per il Piemonte, portando così il totale dei fondi per l’Hydrogen Valley di Villadossola a poco meno di 41 milioni di euro. Questo investimento coprirà per intero i costi del progetto presentato da AFV Acciaierie Beltrame, destinato alla produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse.
L’impianto di produzione di idrogeno, che sorgerà su terreni in precedenza inutilizzati, sarà dotato di un elettrolizzatore che utilizzerà fonti rinnovabili per generare idrogeno verde. Come ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, “questi nuovi stanziamenti non solo rafforzano il Piemonte come punto di riferimento per l’idrogeno in Italia, ma portano anche importanti ricadute in termini di decarbonizzazione del sistema produttivo e dei trasporti”.
La Hydrogen Valley di IP Gruppo API tra Piemonte e Lombardia
Parallelamente, prende forma un altro progetto chiave per l’idrogeno, questa volta a Trecate, in provincia di Novara, con la raffineria SARPOM di IP Gruppo API. Questa iniziativa rappresenta un investimento complessivo di 30 milioni di euro, di cui 16,8 milioni finanziati tramite fondi PNRR dedicati alla produzione di idrogeno in aree dismesse, e altri 4 milioni ottenuti per l’installazione di stazioni di rifornimento a idrogeno nelle città di Casale Monferrato (Alessandria) e Cassano d’Adda (Milano).
Il cuore del progetto è un impianto fotovoltaico da 7 MW, capace di produrre 9.000 MWh all’anno, che alimenterà un elettrolizzatore da 4 MW in grado di generare circa 200 tonnellate di idrogeno verde all’anno. Questo idrogeno verrà utilizzato all’interno della raffineria per sostituire una parte dell’idrogeno grigio, contribuendo alla transizione verso una produzione più sostenibile.
Il direttore della raffineria SARPOM, Giuseppe Buonerba, ha spiegato che questo progetto permetterà di produrre idrogeno sufficiente per alimentare l’intero trasporto pubblico di una città delle dimensioni di Novara. Inoltre, l’azienda prevede di sfruttare altre fonti rinnovabili, come un parco eolico in fase di repowering a Benevento, per alimentare l’elettrolizzatore anche di notte e sostenere così la nuova rete di stazioni di rifornimento a idrogeno.
Tempistiche e prospettive di IP Gruppo API
Alberto Chiarini, Amministratore Delegato di IP Gruppo API, ha confermato che i lavori per la realizzazione degli impianti inizieranno entro la fine dell’anno. Gli ordini per i pannelli fotovoltaici e l’elettrolizzatore sono stati già firmati, rispettivamente con Elmec e IMI Remosa, mentre si attende il completamento dell’iter autorizzativo, per rispettare i tempi stretti previsti dai fondi PNRR.
Il progetto di Trecate rientra nella più ampia strategia di decarbonizzazione del gruppo API, che prevede anche l’elettrificazione e l’uso di biocombustibili. Come ha ribadito il presidente Ugo Brachetti Peretti, l’azienda adotta “un approccio pragmatico e tecnologicamente neutrale” e vede l’idrogeno verde come un elemento essenziale della propria strategia a lungo termine.
L’azienda, inoltre, sta lavorando a un altro progetto per la raffineria di Falconara, candidato al bando PNRR per l’utilizzo di idrogeno nell’industria “hard to abate”. Questo progetto prevede un elettrolizzatore alimentato da un parco eolico con una capacità di 10 MW, che permetterebbe di eliminare uno degli impianti di idrogeno grigio attualmente in uso.
Un futuro verde per il Piemonte e il Nord Ovest
L’espansione della Hydrogen Valley piemontese rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti, contribuendo all’evoluzione di una filiera dell’idrogeno verde a livello nazionale. Con questi progetti, il Piemonte punta sempre più a diventare il centro nevralgico per la produzione e l’uso di idrogeno, dimostrandosi un esempio di innovazione e sostenibilità per tutto il Nord Italia e per il nostro Paese.