Thyssenkrupp Nucera ha ottenuto un finanziamento di 36 milioni di euro dall’Innovation Fund dell’Unione Europea per la costruzione di una nuova fabbrica di elettrolizzatori con tecnologia SOEC (Solid Oxide Electrolyzer Cell) da 300 MW di capacità. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per l’azienda italo-tedesca – joint venture tra thyssenkrupp e Industrie De Nora – verso l’industrializzazione di una tecnologia innovativa per la produzione di idrogeno verde.
La Tecnologia SOEC: Un’Innovazione a Alta Efficienza
Gli elettrolizzatori SOEC sono progettati per operare ad alte temperature, garantendo livelli di efficienza significativamente superiori rispetto alle tecnologie tradizionali. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il nuovo impianto da 300 MW consentirà di produrre su larga scala stack elettrolitiche basate sulla tecnologia sviluppata dal centro di ricerca Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and Systems (IKTS), con il quale thyssenkrupp Nucera ha stretto una partnership strategica.
Alexander Michaelis, direttore del Fraunhofer IKTS, ha evidenziato l’importanza della collaborazione per scalare la produzione delle stack SOEC e raggiungere una leadership tecnologica in questo pionieristico segmento. L’accordo di partnership prevede infatti l’inizio della produzione già nel 2025, grazie a un impianto pilota da 8 MW situato ad Arnstadt, in Germania.
I Vantaggi della Tecnologia SOEC
La tecnologia SOEC, sviluppata da Fraunhofer IKTS, sfrutta il calore di scarto prodotto da processi industriali come la siderurgia, l’ammoniaca, il metanolo e lo stoccaggio energetico. Questo approccio consente di abbattere i consumi energetici, migliorando notevolmente l’efficienza complessiva degli elettrolizzatori. Christoph Noeres, Head of Green Hydrogen di thyssenkrupp Nucera, ha sottolineato come la SOEC si integri perfettamente con le altre soluzioni già presenti nel portafoglio aziendale, affiancando la tecnologia alcalina con prestazioni elevate e a costi competitivi.
Inoltre, l’uso della SOEC elimina la necessità di utilizzare metalli preziosi o rari, rendendo il processo di produzione più sostenibile e meno dipendente da materie prime critiche. “L’Unione Europea sta mandando un segnale forte con la decisione di supportare la costruzione della nostra fabbrica di elettrolizzatori SOEC” ha commentato Werner Ponikwar, CEO di thyssenkrupp Nucera, sottolineando l’importanza della nuova fabbrica per la crescita della produzione di idrogeno verde.
L’Impegno Europeo per l’Idrogeno Verde
Il finanziamento di 36 milioni di euro ricevuto da thyssenkrupp Nucera rientra nell’ambito dell’Innovation Fund, il principale programma dell’Unione Europea dedicato al supporto di progetti innovativi per la transizione energetica. La fabbrica di elettrolizzatori SOEC da 300 MW è uno degli 85 progetti selezionati dall’UE e rappresenta un passo cruciale per l’industrializzazione di tecnologie avanzate destinate alla produzione di idrogeno rinnovabile.
Secondo Ponikwar, gli elettrolizzatori ad alta temperatura potranno contribuire in modo determinante all’implementazione di un mix energetico carbon free, supportando la strategia di crescita di thyssenkrupp Nucera.
Un Impulso Strategico per la Produzione di Idrogeno Verde
L’accordo tra Thyssenkrupp Nucera e Fraunhofer IKTS rappresenta una mossa strategica per rafforzare la posizione dell’azienda nel mercato delle soluzioni per la produzione di idrogeno verde. Grazie alla combinazione della tecnologia SOEC con l’elettrolisi alcalina, thyssenkrupp Nucera amplia il proprio portafoglio tecnologico, offrendo una gamma diversificata di opzioni ad alta efficienza per i suoi clienti industriali.
Questo sviluppo, oltre a consolidare il ruolo dell’azienda come leader nel campo dell’elettrolisi, promette di avere un impatto significativo anche sui settori industriali caratterizzati da alti consumi energetici e che necessitano di soluzioni sostenibili per la riduzione delle emissioni.
Prossimi Passi per la Fabbrica da 300 MW
Il prossimo traguardo sarà l’inizio della costruzione della fabbrica da 300 MW, prevista dopo la messa in funzione dell’impianto pilota da 8 MW entro la prima metà del 2025. Questo passaggio chiave consentirà di testare e perfezionare la produzione industriale di stack SOEC, preparandosi all’implementazione su larga scala.
Secondo quanto dichiarato dai vertici aziendali, la nuova fabbrica di elettrolizzatori SOEC giocherà un ruolo cruciale nella transizione energetica europea, contribuendo in maniera determinante alla realizzazione degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dalla Commissione Europea.